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IL TEATRO FORUM

Il Teatro dell'Oppresso prevede la presentazione di una scena problematica, uno spaccato di vita quotidiana e la si presenta come stimolo agli                "spett-attori".

Si tratta di una scena teatrale che rappresenta una situazione negativa, oppressiva o semplicemente problematica.

La scena è presentata una prima volta, quindi il pubblico è chiamato a intervenire e cercare alternative e soluzioni, sostituendosi inizialmente al solo Protagonista.

Il conduttore del Forum, chiamato Jolly, non giudica i diversi interventi ma interpella il pubblico sulla realtà ed efficacia delle soluzioni proposte, problematizzandole.

Il metodo mira a umanizzare l’uomo attraverso il dialogo, avviare processi di coscientizzazione dove le persone passino dalla coscienza ingenua e fatalista, dove non si ha il potere di intervenire sul mondo, alla coscienza critica che si rende conto che tutto ciò che esiste nella società è creato dall’uomo e può quindi essere cambiato.

Si permette allo spett-attore di entrare in scena e sostituirsi al Protagonista, per tentare dei cambiamenti, usando proprie strategie, per migliorare la situazione presentata inizialmente.

Gli altri attori reagiscono in base al personaggio che tengono e ogni idea del pubblico viene così sperimentata sulla scena.

Ciccio Tedesco

 
OPERATORE - FORMATORE
DI TEATRO DELL'OPPRESSO

Si ringraziano le varie collaborazioni alla realizzazione di questo sito:

- Carlo Vignaturo e Paola Lauri per l'aiuto informatico nella creazione del sito;

- Il Gruppo Musicale "I Mattanza" per la concessione dell'utilizzo della loro versione di un vecchio canto popolare "Nu servu e cristu";

   http://www.mattanza.org

- Tutte le persone che mi hanno permesso di utilizzare il loro nome e il loro volto nelle varie foto e video presenti nel sito.

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